Monumento alle Vittime Civili di Guerra (n. 2487 di Rocco De Micheli)

IL PERCHE’ DEL MONUMENTO

Antefatto: Un aereo nemico, probabilmente uno spitfire inglese, alle ore 22,20 del 14 agosto 1943, dopo aver mitragliato senza danni rilevanti la stazione ferroviaria, continuò la sua incursione in piazza Umberto I, a ridosso del Monumento dei Caduti della I guerra mondiale, ove era presente un nutrito gruppo di persone, soprattutto ragazzi che, forse violando il coprifuoco,  era li a godersi, al chiarore della luna piena, un po’ di fresco allo spirare di quel caldo sabato della vigilia di Ferragosto.

Il velivolo fece un paio di passaggi ricognitivi a bassa quota, ma al terzo passaggio mitragliò gli astanti sganciando simultaneamente uno “spezzone”, prova evidente della deliberata volontà di uccidere, infatti, tale tipo di bomba era adatta non tanto a causare danni alle strutture, quanto per dilaniare le persone oggetto di bersaglio.

Vi furono nell’immediato tre vittime e undici feriti, tre dei quali perirono il giorno successivo, per la gravità.  delle ferite, nell’ospedale di Parabita (una struttura dell’ospedale di Gallipoli era stata li trasferita).

Le vittime furono:

·         COSIMO ROSARIO BELLISARIO di Giovanni e di Annunziata Rosaria Inguscio, di anni 17, venditore ambulante;

·         ANTONIO DI BARI di Michele e di Maria Domenica Minni, di anni 19, venditore ambulante;

·         SALVATORE FATTIZZO di Giambattista e di Grazia Valentina Melgiovanni, di anni 24, giornaliero di campagna;

·         SALVATORE GIANNELLI di Giovanni Battista e di Donata De Matteis, di anni 18, meccanico;

·         ANTONIO MUSCELLA di Giovanni e di Angiolina Maria De Giorgi, di anni 17, scolaro;

·         SALVATORE VENTURA di Pietro e di Maria Di Settembre, di anni 13, giornaliero di campagna.

 

Genesi: Con nota del 26.5.1973 la Sezione di Lecce dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (A.N.V.C.G.) indirizzata all’Amministrazione Comunale di Casarano (Sindaco prof. Salvatore Morgante)  avanzò richiesta di erigere un monumento sul luogo della strage “a memoria e monito alle future generazioni sulle dolorose conseguenze cui portano le avventure belliche.

Tale richiesta fu accolta di buon grado e, con risorse economiche di entrambe, e in prossimità della ricorrenza del 30° anniversario del tragico evento, si procedette alla realizzazione del monumento, opera dell’artista casaranese Nicola Sansò, (deliberazione Giunta Municipale n. 159 del 15.6.1973).

L’opera: “Consiste in un gruppo scultoreo in bronzo composto da due figure stilizzate, di cui una slanciata verso l’alto con struttura a croce latina ricorda per la sua emblematicità, la figura di Cristo Crocefisso ed è il -monumento- vero e proprio; l’altra, invece, nell’equilibrato dinamismo rappresenta un uomo che, ridotto a pure forme, attraverso un’armonica lineare stilizzazione, rende manifesta nella vitalità esuberante il suo slancio, la volontà di chi resta a sostenere ed erigere il  -monumento-, quale eterno frammento di storia nel lungo percorso dell’umanità, come rilevasi dalla relazione dell’artista Nicola Sansò” (deliberazione  Giunta Municipale n. 143 del 27.3.1975).

Collocazione: Fu scelta, tralasciando altre due indicazioni, l’attuale ubicazione ossia l’ampio spazio compreso tra via Amalfi e via Messina, poi denominato “piazza Vittime Civili di Guerra” (ibidem).

Inaugurazione: Fu celebrata il 20.4.1975, sotto l’alto patrocinio del Capo dello Stato,  con la presenza  di un rappresentante del Governo e del Presidente Nazionale dell’A.N.V.C.G.; ad entrambi fu offerto in dono una scultura in bronzo, dell’altezza di cm. 25, eseguita dal medesimo artista e riproducente fedelmente il monumento (deliberazione Giunta Municipale n. 141 del 27.3.1975).

Oggi 29.4.2023 si è proceduto, su iniziativa del Presidente della sezione di Lecce dell’A.N.V.C.G, Avv. Sig. Egidio Vergine, e del Sindaco Sig. Ottavio De Nuzzo, alla presenza delle autorità civili e militari e di studenti,   allo scoprimento della lapide riportante i nomi delle sei vittime casaranesi, già ivi collocata il 14.8.2022, mentre degli undici feriti, dell’evento casaranese non si sono trovati dati certi sulla loro identità se non di alcuni. Costoro, nel silenzio del loro anonimato e di tutte le persone, compresi i familiari, che, nel tempo, hanno subito e subiscono danni fisici e psicologici, anche postumi a causa di ordigni bellici disseminati, sono parimenti onorate e commemorate, quali vittime inermi della bruttura della guerra.

Nel corso della commemorazione si è proceduto, inoltre, alla premiazione di 17 vincitori del concorso scolastico, bandito ad hoc per le scuole casaranesi (deliberazione Giunta Comunale n. 22 del 14.2.2023), i cui elaborati sono stati prescelti, da una qualificata commissione giudicatrice, tra i 44 ammessi.

 29/04/2023                                                                                                                                                                    (rsdm)

 

 

La lapide

 

 

La cartolina ricordo

I vincitori del concorso scolastico

titolo dell'elaborato

autore/i classe e istituto tipo di scuola tipologia elaborato classifica premio €
Un giorno da dimenticare Leonardo Cavalera 5B polo 3 primaria poster 200
Casarano 1943 Riccardo Torsello 5B polo 3 primaria poster 150
Casarano non dimentica tutta la classe IV D polo 2    primaria poster 100
Bombardamento Città di Casarano 1943 Claudio Casalini 5B polo 3 primaria testo 200
Sera d'agosto 1943 tutta la classe V A polo 2 primaria testo 150
Cuore afflitto tutta la classe  V C                  polo 2 primaria testo 100
Guernica a Casarano classi terze Polo 3 secondaria I Grado poster 300
Combattere la morte con la vita  Martina De Filippis Ist. De Viti De Marco secondaria II Grado poster 250
Atos Gabriele Falcone+Antonio Mario Orlando 2A liceo scienze applicate Meucci secondaria II Grado testo 1° ex aequo 300
Il pendolo della memoria Giulio Sodero 4AS Ist. Meucci secondaria II Grado testo 1° ex aequo 300
Il bambino che voleva volare Flavia De Iaco 1BS Ist. Meucci secondaria II Grado testo 250
Una storia nella storia G.M. Pisanò + S. Primiceri 3A polo 2 secondaria I Grado testo 3° ex aequo 200
Numeri che contano Federica Erroi                 3A Ist. De Viti De Marco secondaria II Grado testo 3° ex aequo 200
Lettera dalla stazione Anastasia Licia Greco  4AS Ist. Meucci secondaria II Grado testo 3° ex aequo 200
Rose nella cenere  Marta Rizzello  4AS Ist. Meucci secondaria II Grado video 300
C6 (A piccoli passi nella storia) tutta la classe  II C                polo 2 secondaria I Grado video 250
14 agosto '43 tutta la classe III A SIA Ist. De Viti De Marco secondaria II Grado video 200
 

Galleria fotografica dell'evento del 29.4.2023

Presso il monumento

Nell'Auditorium