Inno del Venerdì Santo  - 1700 circa
Testo e musica di Antonio Carlino       (in fondo alla pagina il link per ascoltare l'inno)

 

"VIENI O MORTE"

Ahi dolore! Ahi pene amare!
E' già morto il Padre mio
e perché non muoio anch'io
dove è morto il mio Signor.

Rit. VIENI, O MORTE, SII PIETOSA,
VIENI, O MORTE, ASCIUGA IL PIANTO.
QUI MI FERMO AL LEGNO ACCANTO
DOV'E' MORTO IL MIO SIGNOR.

E tu intanto, Croce augusta,
sfolgorante tron d'amore,
stempra in pianto questo cuore
onde pianga il mio Signor.

Ritornello

Croce augusta, al cor ti stringo
come stretta t'ha il mio Bene.
Ahi crudeli, ahi acerbe pene,
il mio Padre non è più.

Ritornello

Ora a Te mi volgo, Madre,
e dolente a' piè del legno
io ti prego a farmi degno
le mie colpe a deplorar!

Ritornello

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Testo di anonimo del ‘700
musica di Ernesto Romano 1942

     (Ogni strofa viene cantata due volte e poi fa seguito il ritornello anche questo per due volte.)

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