Cartolina di un casaranese nella Grande Guerra - 1917 (1843 di Rocco De Micheli)

Rocco Aretano (classe 1880) scrive dalla zona di guerra (Vodil-Dolje), successivamente, in seguito alla disfatta di Caporetto, verrà fatto prigioniero in Germania dove poi morì il 19.7.1918 ad Hamborn-Duisburg.
In calce la trascrizione integrale del suo scritto, compresi gli errori, al solo scopo di comprendere anche lo stato di scolarizzazione dell'epoca.
E' sottinteso, ovviamente, il nostro massimo rispetto.

Nel testo colpisce il desiderio struggente di vedere la sua sposa "anche per un solo istante", istante che, purtroppo, non ci sarà mai nè per lui nè per gli altri 100.000 italiani che non fecero più ritorno tra i loro cari.

 

(di questa cartolina, acquistata da me nei mercatini, ne ho voluto fare dono a Rocco Capraro, pronipote della vedova Saveria Valente)

" Zona di Guerra 1917

Mia Cara Moglie

Io vi scrivo questa mia per darti mie buone notizie sul conto della mia buona salute crazia a Dio che io spero sentire di voi tutti di famiglia losteso cara molie io viscrivo tanto per non stare in penziero  che speriama che cuesta cuera finisce presto che sisentono buone cose sul conto dela desiderata pace speriamo che venca presto per poterci rivetere di nuovo in famiglia per stare conteti tutti perché cara mia moglie come voi tite che state in penziera per me imacina il mio che sempre rivolto verso dite che a tanto tempo che io non vi veto a cara moglie potesi vetervi un solo i stante così io stava piu contento poi mi fai asapere se mio cognato cesario e sua moglie ano ricevute mie cartoline o pure non che a quasi un mese cha io lio scrito e nono avuta nesuna risposta e a mio fratelo Domenico pure (…) che lio fate due cartoline e nemeno veto niente nono altro a dirti ricevi i piu cari baci e braci in zieme a nostra figlia (…) tate saluti ala nostra cara famiglia e mia matre in zieme a mia sorelle e poi a tutti inostri parenti e chi domanda di me e io mi dico il tuo caro marito Aretano Rocco

 Tate saluti a comare nina romano a dio e baci "